JUVENT-USA,il punto

In uno dei vialetti di Central Park sbuca prima Antonio Conte, poi lo staff tecnico e tutti i giocatori in divisa da allenamento. I bianconeri si sono regalati il piacere di una seduta di lavoro, per la verità molto leggera, in uno dei posti più affascinanti per lo sport dilettantistico. Il programma prevedeva un’oretta di sgambata in uno dei campi della zona Ovest del parco. Ma c’è stato un problema tecnico: è saltato un anello della catena di comunicazione e il campo teoricamente a disposizione per la Juve era stato trattato nella notte con un pesticida rendendo decisamente sconsigliabile l’effettuazione dell’allenamento. Ma a Central Park si trova in fretta un’altra zona dove svolgere esercizi di ginnastica, e così è accaduto. All’ombra di un enorme albero i giocatori hanno sciolto i muscoli, e dopo una passeggiata sono rientrati in albergo. Stasera infatti (all’1.30 ora italiana, diretta tv su Sportitalia) è previsto il secondo test della tournée: si gioca al City Field di Flushing contro i messicani del Club America che pochi giorni fa hanno perso 2-0 con il Manchester City. Conte dovrebbe alternare quasi tutti i giocatori come già accaduto nella partita persa 2-1 a Toronto sabato scorso contro lo Sporting Lisbona. l soggiorno newyorkese, seppure breve, ha avuto alcuni momenti di svago. Ieri pomeriggio visita e shopping gratuito a Nike Town per i giocatori sponsorizzati dal famoso marchio americano. Poi Del Piero ha scambiato la maglia con Derek Jeter, capitano dei New York Yankees. Da stasera, subito dopo la partita, cambia lo scenario: la Juve si trasferisce in North Carolina, a Raleigh, per la terza e ultima fase della tournée.